Una nuova esperienza, quella di minoranza consiliare, che il Movimento Città Futura sta portando avanti con molta passione e con la dovuta serietà e scrupolosità, collaborando ove possibile, ma sicuramente incalzando sia la Maggioranza sia la nuova Giunta e il Sindaco. San Giorgio di Nogaro merita un’amministrazione pronta, di alto livello, precisa, accorta ma soprattutto veloce ed intraprendente.
Non è certamente con l’ordinaria amministrazione che si porta San Giorgio nel futuro: nel nostro programma elettorale avevamo individuato numerosi progetti e azioni che avrebbero cambiato il volto di San Giorgio, alcuni peraltro in parte condivisi, sulla carta e in campagna elettorale, dall’Amministrazione Mattiussi.
Siamo perfettamente consapevoli che amministrare non è semplice, ci vuole tempo per inserirsi nella macchina amministrativa, conoscerne i meccanismi e comprendere che, nella progettualità e nella sua realizzazione, bisogna scontrarsi con molti limiti (vedi normative e burocrazia) e con le “urgenze” che vanno a scardinare quelle che erano state magari individuate inizialmente come priorità. Sei mesi sono pochi per dare la propria impronta ad un territorio così complesso; sarebbero comunque sufficienti per fare perlomeno percepire a San Giorgio l’idea di dove si vuole andare e con che mezzi: la vision e la mission usando termini specifici nel campo della comunicazione.
Ci aspettiamo al più presto di poter discutere di politiche ambientali, di pianificazione urbanistica e viaria comunale e di iniziative concrete nel campo delle politiche sociali, il tutto mediante strumenti partecipativi al fine di coinvolgere il più possibile i cittadini. A tutt’oggi registriamo purtroppo una mancanza di lavoro corale da parte della nuova Giunta e questo alla lunga potrà incidere in negativo sul prosieguo delle attività politiche e amministrative. Ci auguriamo tuttavia che queste difficoltà iniziali incontrate dai nuovi amministratori vengano al più presto superate iniziando a concretizzare le promesse da loro fatte in campagna elettorale. Il territorio della Bassa Friulana ha bisogno di una San Giorgio che aggrega e che funge da collante e riferimento rispetto ai territori limitrofi e non che si isola adottando il metodo ormai superato del “fasin di besoi”.
Perciò, con la massima positività, rilanciamo pubblicamente con forza le nostre sette principali proposte per cambiare volto a San Giorgio e per le quali ci rendiamo fin da subito disponibili a collaborare e ragionare:
- SCUOLA: L’ampliamento e potenziamento della scuola pubblica dell’infanzia “Primi passi”;
- VERDE URBANO: Il nuovo Parco Urbano Germano Pez compresa la riqualificazione a verde e spazi sportivi dell’area posta tra la caserma dei Carabinieri e quella della Guardia di Finanza;
- VIABILITA’ SOSTENIBILE: La riqualificazione urbana green di via Palladio;
- LAVORO E GIOVANI: La Casa dell’Economia e del Lavoro riqualificando l’ex dispensario in via Canciani;
- CULTURA E MUSICA: La Casa della Musica in alcuni locali presso le ex scuole di Zellina;
- ENERGIA PULITA: Un impianto fotovoltaico integrato per ogni edificio comunale.
Il nostro impegno in questi ultimi 6 mesi, oltre a quello di controllo e verifica della gestione amministrativo-politica dell’Ente, è stato (e sarà anche in futuro) soprattutto quello di restare importante riferimento per la popolazione ponendoci quindi come “nastro di collegamento” nei rapporti Cittadino-Comune. Piaccia o meno, abbiamo riportato e riporteremo sempre le istanze dei cittadini all’attenzione di chi Governa e non lo facciamo per noi stessi, per avere un trafiletto di giornale o altro, ma per il “bene comune”.
Un dovere prioritario quest’ultimo, per il nostro Movimento civico nei confronti dell’elettorato in generale, ma non solo: il 40% dei cittadini di San Giorgio di Nogaro aventi diritto al voto, circa 2.700 persone, non si è recato alle urne il 29 aprile scorso. Sono tantissimi. Una sfida importante per noi sarà quella di far recuperare loro la fiducia nei confronti dell’istituzione “Comune”.
I Consiglieri comunali: Cristina PITTIS e Davide BONETTO