Non abbiamo perso un solo giorno di tempo.
Martedì 8 maggio, il giorno successivo al Consiglio comunale di insediamento, assieme alla collega consigliere Cristina Pittis abbiamo subito comunicato la costituzione del gruppo consiliare “CITTA’ FUTURA SAN GIORGIO DI NOGARO”.
Una nuova esperienza per entrambi, come consiglieri comunali di minoranza, che porteremo avanti con passione e la dovuta serietà e scrupolosità, collaborando ove possibile, ma sicuramente incalzanti e martellanti nei confronti sia della maggioranza sia della nuova Giunta appena nominata. Questo atteggiamento non lo terremo per fare opposizione fine a se stessa, per mero disturbo o peggio per vendetta (leggasi alcuni atteggiamenti tenuti da altri gruppi di minoranza durante la prima seduta consiliare), bensì perchè San Giorgio di Nogaro merita un’amministrazione pronta, di alto livello, precisa, accorta ma soprattutto veloce ed intraprendente. Purtroppo, che piaccia o no, “essere lenti” nel 2018 è paragonabile ad “essere incompetenti”.
Vi sono da subito molte priorità e incombenze sul piatto dal punto di vista dello sviluppo, sociale, ambientale, viario, strutturale, industriale, ecc., per cui il nuovo Sindaco e la nuova Giunta non potranno permettersi nemmeno un minuto di pausa nei prossimi anni di governo.
Oltre a ciò dovranno sicuramente concretizzare quanto riportato nel loro ambizioso programma elettorale.
Il nostro impegno, oltre a quello di sprono e controllo della gestione amministrativo-politica dell’Ente, sarà soprattutto quello di restare importante riferimento per la popolazione ponendoci quindi come “nastro di collegamento” nei rapporti Cittadino-Comune.
Un dovere prioritario quest’ultimo, visto anche il nuovo ruolo di Capogruppo che oggi ricopro, con il privilegio dunque di essere importante riferimento istituzionale del nostro Movimento civico e del suo elettorato, ma non solo: il 40% dei cittadini di San Giorgio di Nogaro aventi diritto al voto, circa 2.700 persone, non si è recato alle urne il 29 aprile scorso. Sono tantissimi. Una sfida importante per noi sarà quella di far recuperare loro la fiducia nei confronti dell’istituzione “Comune”.