San Giorgio di Nogaro, 14 gennaio 2015, Bottega del Caffè – Dersut in via Roma:
“Fate il vostro gioco” organizza lo #slotmob n°74 in Italia (2° in Regione Friuli Venezia Giulia)
Un caloroso GRAZIE da parte di tutta la cittadinanza per questa splendida iniziativa lo dobbiamo fare a: l’Associazione artistico culturale ArtPort, la SOC. Alcologia e dipendenze patologiche dell’Ass. n.5 Bassa Friulana, l’Istituto Tecnico Malignani di S. Giorgio e tutte le altre persone, enti ed associazioni che si sono attivate con il prezioso coordinamento della dott.ssa Silvia Carraro che da mesi lavora instancabilmente sul territorio, ma soprattutto con il territorio, sensibilizzandolo sulle gravi problematiche sociali provocate dal gioco d’azzardo.
Il Comune di S. Giorgio – grazie all’impegno ed al lavoro e sensibilità in primis dell’ assessore alle politiche sociali Cristina Pittis, del Sindaco e di tutti gli altri componenti della giunta e maggioranza – ha dato un segnale forte ai cittadini ed al territorio, un segnale che viene dal basso sperando che venga colto anche da altri Comuni limitrofi per dare un messaggio forte e chiaro al Governo nazionale. Questo “slot mob” è stato un successo soprattutto grazie ad una pluralità di protagonisti intervenuti, tra i quali, i giovani studenti delle classi 2^,3^,4^,5^ dell’Istituto Tecnico Malignani di S. Giorgio che hanno avuto un ruolo concreto ed importantissimo effettuando incontri di sensibilizzazione e prevenzione sul gioco d’azzardo, svolgendo attività di edutainment (education + entertainment).
Infine approfittiamo per anticipare che nella prossima variante al Piano regolatore comunale (da approvare entro l’estate 2015), è stato inserito uno specifico articolo sulle norme tecniche del piano, che recepisce la legge regionale specifica su questo tema: i nuovi esercizi commerciali che si vorranno instaurare entro un raggio di 500 mt dalle zone “sensibili” comunali (scuole, edifici di culto, centri giovanili ecc), non potranno installare alcuna slot machine o macchine similari. Per gli esercizi esistenti invece, sono vietate tutte le nuove installazioni che implementano le esistenti.
Un piccolo passo, che sappiamo, non basta ancora, ma un segnale che la politica, se vuole e ci crede, può incidere concretamente su questo grave problema sociale.
Davide
PS: affrettatevi a partecipare a questo bel concorso artistico: