Tocca ora alle POLITICHE ENERGETICHE:
Parto dalla pianificazione, ossia il PAES (Piano d’azione per l’energia sostenibile) strumento essenziale previsto dal Patto dei Sindaci: abbiamo completato la prima ed importantissima fase ossia il quadro conoscitivo, lo stato attuale, una sorta di bilancio energetico del comune. Per precisa volontà politica, siamo andati ben oltre i classici schemi PAES finora adottati in altre realtà, definendo fin dall’inizio uno schema preciso, dettagliato e soprattutto concreto – non il classico libro dei sogni – che permetterà all’ente di individuare priorità e interventi subito realizzabili. Sono state predisposte quindi delle schede tecniche, o meglio fascicoli, per ogni singolo immobile comunale, per l’illuminazione pubblica, impianti vari e parco veicoli. Questo finalmente ci permetterà di spacchettare il costo complessivo energetico che sostiene l’ente in ogni singolo, passatemi termine aziendale , centro di costo.
Contestualmente, coinvolgendo i vari gestori energetici , sono stati rilevati, sintetizzati ed analizzati i consumi energetici del territorio complessivi suddivisi per usi domestici , settore terziario, industria e commercio, agricoltura , trasporti.
Tutto ciò ci permetterà di avere una precisa sintesi dei consumi finali del territorio che saranno tradotti anche in emissioni effettive di CO2. Avremo pertanto un quadro conoscitivo realistico dello “stato di salute”, in tutti i sensi, di San Giorgio di Nogaro. In gergo tecnico, una vera e propria “diagnosi energetica”.
Di qui procederemo alle fasi successive come previsto, la seconda fase vedrà una pianificazione progettuale indicativa per ogni edificio/impianto pubblico. Per cui avremo da un lato lo stato di fatto che ci permetterà di stabilire diciamo una graduatoria delle classi energetiche dei singoli edifici/impianti (dal peggiore al migliore), dall’altro delle indicazioni precise (ma non prescrittive) dei vari interventi da eseguire, lavori i quali permetteranno l’abbattimento entro il 2030 , oltre ai costi di gestione, di almeno il 40% le emissioni di CO2 in atmosfera.
Sempre in tema di politiche energetiche, per quanto riguarda le opere pubbliche verranno già eseguiti importanti interventi di efficientamento energetico sul patrimonio immobiliare comunale:
- Prosieguo della sostituzione delle lampade della pubblica illuminazione del capoluogo con nuove lampade a tecnologia LED
- Rifacimento copertura fabbricato scuole medie con relativo pacchetto di isolamento;
- Rifacimento impianto termico scuole medie
Questi interventi avranno certamente ricadute positive in termini di minori costi sia dal punto di vista delle bollette energetiche, sia in termini di future manutenzioni degli impianti.
Un caro saluto
Davide